Festival dei Giovani Musicisti Europei

Venerdì 11 ottobre, alle 18.00, presso il Museo della Ceramica di Mondovì si presenterà ufficialmente al pubblico e alla stampa la quarta edizione del Festival dei Giovani Musicisti Europei.
Fondazione Artea
Xenon Quartet

Xenon Quartet

Venerdì 11 ottobre, alle 18.00, presso la sala al piano terra del Museo della Ceramica in piazza Maggiore a Mondovì si presenterà ufficialmente al pubblico e alla stampa la quarta edizione del Festival dei Giovani Musicisti Europei.

Il Festival dei Giovani Musicisti Europei, organizzato fin dalla prima edizione dall’Associazione Linus Cultura, è nato nel 2016 da un’idea di Lutz Lüdemann, già segretario generale dell’Orchestra Sinfonica di Vienna e con ultratrentennale esperienza nelle radio tedesche (a Colonia e Stoccarda). La manifestazione ha dato lustro alla città, portando a Piazza la meglio gioventù europea. Chi passa dal Festival spesso fa il grande salto: alcuni nomi su tutti, Sophie Pacini o Christoph Sietzen.

La filosofia: avvicinare musica classica e giovani di oggi. Come? Con concerti dal sapore innovativo. Ecco una prima anticipazione del programma, che verrà interamente svelato nella cerimonia di presentazione dell’11 ottobre. «Quest’anno un appuntamento molto curioso sarà domenica 10 novembre con lo Xenon Quartet, composto da diversi tipi di sassofoni», spiega l’anima artistica del Festival, Lutz Lüdemann. Che continua, col sorriso sulle labbra: «La particolarità è che la musica che suoneranno è anteriore allo strumento usato. L’inventore del sassofono (il belga Adolphe Sax, ndr) di certo non immaginava a metà Ottocento che un giorno qualcuno lo avrebbe utilizzato per suonare Bach e Händel». Ed invece, è proprio quello che fanno i musicisti tedeschi che compongono lo Xenon Quartet. Prendono il nome dallo xeno, il gas nobile che produce una luce bianca e intensa ed è impiegato nella produzione delle lampadine. Stupiscono, sorprendono, di certo non passano inosservati.

Una location elegante e intima, il Circolo di Lettura, una delle chiavi del successo della manifestazione, insieme a qualità e freschezza degli artisti e alla formula: la domenica, in matinée. Cinque concerti, come lo scorso anno, a Mondovì il 27 ottobre e il 3, 10, 17 e 24 novembre, a cui si aggiungono altri quattro appuntamenti lontani dalla torre del Belvedere, segnale di un Festival che senza perdere la sua anima monregalese ha saputo espandersi collaborando con altre realtà. E allora ecco i “bis”: a Torino il 3 novembre (a Palazzo Barolo), a Saluzzo il 10 novembre (al Teatro Magda Olivero), a Cuneo il 18 novembre (in sala San Giovanni) ed il 24 novembre (al Teatro Toselli).

Il Festival è ideato e promosso da: Linus-Cultura Associazione italo-tedesca
Con il patrocinio di: Provincia di Cuneo; Città di Mondovì.
In collaborazione con: Fondazione Artea; Rotary Club Mondovì; Rotary Club Cuneo 1925; Rotary Club Alpi del Mare; Rotary Club Saluzzo.
Con il contributo di: Fondazione CRC; Fondazione CRT;  BCC Banca di Caraglio, BCC Pianfei e Rocca de’ Baldi; Banco Azzoaglio; Deutscher Musikwettbewerb; Museo della Ceramica; Circolo di lettura.
Il concerto di Saluzzo è sponsorizzato da: Acqua Eva; Bucher Municipal; Caffè Excelsior; Valgrana.

 

Per informazioni:
Linus-Cultura Associazione italo-tedesca
info@linusreisen.com – Facebook @GiovaniMusicistiEuropei