OCCIT’AMO / BALLO AFRO-OCCITANO
Sergio Berardo, giovani suonatori delle valli occitane e i tamburi di King Kev Adams e Iassana Diallo
Saluzzo e le Terre del Monviso conservano un grande tesoro donato dalla terra, la frutta. Piccoli frutti, mele, pesche, ettari ed ettari di terreno, lavoro estivo, lavoro faticoso. Un lavoro che ancora è bisognoso di manodopera.
Un tempo erano gli uomini e le donne delle vallate a scendere in pianura per questi lavori stagionali, poi venne il tempo dei meridionali, quindi di albanesi e romeni. Oggi è l’Africa a dare mani e forza. E oggi, ogni estate da oltre 10 anni, Saluzzo diviene il centro di approdo di questa umanità in cerca di lavoro. Occit’amo vuole, attraverso musica e danza, offrire un’occasione di incontro tra cittadini e migranti, tra musica e strumenti di latitudini altre.
King Kev Adams e Iassana Diallo sono due giovani artisti provenienti dall’Africa centrale che a Saluzzo hanno trovato un luogo dove fare la propria musica caratterizzata da tamburo e canti.
Grazie ai workshop musicali di Saluzzo Rural Happening promossi dall’Istituto Garuzzo per le Arti Visive in collaborazione con la Città di Saluzzo e la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, è nato un ensemble di convergenza di musica africana ed europea, condotti da Moussa Sanou, primo atto di un percorso che oggi porta i due artisti a incidere la propria musica grazie al sostegno di tecnici del saluzzese.
«Occit’amo è una grande occasione per affermare, attraverso la cultura e la musica, l’identità e la tradizione della nostra storia. La musica popolare, i balli, la letteratura hanno profonde radici in tutte le regioni italiane e in tutti i paesi del mondo. Queste culture possono convivere e possono arricchirsi reciprocamente: le radici, se condivise, aiutano la propria identità e la propria cultura ad aprirsi al mondo». Questo è il biglietto da visita della kermesse che alla quarta edizione cresce ancora.
Si conferma il format cultural-turistico che dedica a ogni vallata un intero weekend di spettacolo, si arricchiscono le collaborazioni con importanti Festival italiani e francesi che raccontano la montagna e la tradizione, arrivano grandi ospiti nelle Terre del Monviso.
Oltre venti concerti e sei weekend ricchi di laboratori, cinema, performances, gusto, artigianato, letteratura.
Luoghi di grande fascino, paesaggi mozza fiato, Castelli, Palazzi e antiche Chiese medievali a fare da palco.
INFO: T. 0175 43527 | segreteria@fondazionebertoni.it
Programma completo su occitamo.it