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Prosegue il Public Program che affianca l’esposizione dedicata ad Elliott Erwitt con due ulteriori date: sabato 8 e 22 marzo.
In occasione della proroga della mostra Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole, il percorso dedicato al grande fotografo francoamericano si arricchirà di due ulteriori incontri nell’ambito del Public Program promosso e organizzato da Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Saluzzo, e a cura di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino.
Gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione su Eventbrite
Sabato 8 marzo – ore 16.30
MIGLIORI AMICI. CANI, GATTI E ALTRI ANIMALI NELLA STORIA DELL’ARTE
con Benedetta Artefacile e Monica Poggi
Una parte importante della fama planetaria di Elliott Erwitt è legata alle fotografie che hanno per protagonisti i cani. Soggetti buffi e privilegiati del fotografo, in questi ritratti iconici e surreali, sono colti in pose antropomorfe, rappresentando vere e proprie metafore – tanto esilaranti quanto profonde – dei comportamenti umani.
La content creator e divulgatrice Benedetta Colombo, in arte Benedetta Artefacile, e Monica Poggi, curatrice di CAMERA, approfondiranno il ruolo che cani, gatti e altri animali hanno avuto nella storia dell’arte e della fotografia, e si scoprirà come abbiano assunto ruoli simbolici, narrativi e ironici nelle opere di ieri e di oggi, diventando nei secoli alcuni dei soggetti più amati nel nostro immaginario.
Sabato 22 marzo – ore 16.30
IL FOTOGRAFO CHE GUARDA IL MONDO CON IL SORRISO
con Michele Pellegrino e Barbara Bergaglio
Il fotografo cuneese Michele Pellegrino dialogherà con Barbara Bergaglio, curatrice della mostra a lui dedicata, Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023, inaugurata negli spazi di CAMERA nel febbraio 2024. Nato nel 1934 a Chiusa di Pesio, nella sua lunga carriera Michele Pellegrino ha unito l’attività professionale alla ricerca artistica, raccontando la montagna, le sue genti, ma anche aspetti comici del quotidiano che richiamano le scene familiari fotografate da Elliott Erwitt. È il caso dei servizi fotografici di nozze, durante i quali, oltre alle fotografie ufficiali, Pellegrino fissa sulla pellicola momenti dei preparativi e della festa colti con simpatia e un pizzico di ironia: c’è la bella sposa fiera del suo abito, i camerieri sull’attenti, le damigelle in attesa, le coppie felici e i gruppi di famiglia dalla significativa prossemica. Un modo di guardare e fotografare con cui Pellegrino coglie l’ironia, la poesia e l’immensità del naturale svolgersi della vita.
BIOGRAFIE
BENEDETTA COLOMBO
Benedetta Colombo è nota sui social con il suo profilo di divulgazione Benedetta Artefacile. Classe 2000, passa la sua infanzia tra libri e musei, trova la sua strada nel corso di laurea in storia dell’arte all’Università degli Studi di Milano.
Nel 2021 ha aperto sui social il progetto Artefacile, con l’obiettivo di divulgare la sua più grande passione in modo accessibile ed interessante a chi non ne sa nulla o vorrebbe saperne di più.
Collabora con enti culturali e istituzioni pubbliche per attività di promozione e valorizzazione del territorio e dei suoi beni storico – artistici.
MONICA POGGI
Monica Poggi (1991, Bologna) è storica della fotografia. Dal 2019 è Curatrice e Responsabile Mostre a CAMERA (Torino). Fra le principali esposizioni da lei curate si segnalano: Lisette Model. Street Life; Ketty LaRocca. Se io fotovivo; Eve Arnold. L’opera 1950 -1980; Fotografia è donna; Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro; Robert Capa e Gerda Taro; Fotografia è donna. L’universo femminile in 120 scatti dell’agenzia Magnum Photos dal dopoguerra a oggi; Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960. All’attività curatoriale affianca quella di scrittura, collaborando all’interno di progetti editoriali e riviste di settore.
MICHELE PELLEGRINO
Michele Pellegrino è nato a Chiusa Di Pesio in provincia di Cuneo il 1° febbraio 1934. Scopre la fotografia all’età di trentatré anni per caso. Da autodidatta in poco tempo impara il mestiere e inizia la professione di fotografo. Fin dal 1969 inizia ad esporre le sue fotografie e nel 1972 pubblica il suo primo libro. Negli anni seguenti, pur facendo mostre in luoghi molto importanti, ha sempre privilegiato la pubblicazione di libri fotografici che danno la possibilità di raggiungere un pubblico più vasto e facilitano la comprensione grazie all’approfondimento del testo scritto. Nel 2000, in occasione dell’anno mondiale della montagna, ha fatto parte dei dieci fotografi provenienti da ogni parte del mondo che hanno dato vita ad una mostra intitolata “cento scatti per il duemila”.
Da qualche anno è in pensione ma continua a fotografare. Al contrario di molti fotografi della sua età l’avvento del digitale non l’ha demotivato ma, anzi, ha dato nuovo vigore ad un momento di stasi.
BARBARA BERGAGLIO
Barbara Bergaglio, Torino 1971, è laureata in Storia dell’Arte con una specializzazione in Conservazione della Fotografia presso il Rochester Institute of Technology. Esperta di archivi fotografici e catalogazione, è responsabile del progetto Archivi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia – e docente di Storia della Fotografia e degli Archivi Fotografici presso l’Università di Torino e la Scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Torino. Tra i progetti seguiti: il Censimento delle raccolte fotografiche in Italia, l’archivio fotografico dell’Archivio Storico Ricordi, le collezioni dei Circoli Fotografici Italiani, le collezioni della Tavola Valdese, l’Archivio Fotografico Ilva Italsider di Bagnoli.