FOTOGRAMMI DI GUERRA

Per il ciclo di incontri pubblici dedicati a Robert Doisneau, venerdì 24 gennaio al Filatoio di Caraglio, la divulgatrice Maria Teresa Milano e il polistrumentista Luca Pellegrino, guideranno il pubblico alla scoperta delle immagini catturate dall’obiettivo di Doisneau con parole e musiche della Resistenza. Ingresso libero con prenotazione.
Fondazione Artea

Al Filatoio di Caraglio proseguono gli incontri del Public Program che approfondiscono gli scatti e l’universo del fotografo francese protagonista della mostra “Robert Doisneau. Trame di vita”.

Le foto di Doisneau ci raccontano di Parigi, il volto della città affaticata dalla guerra e quello in fermento durante la Liberazione. Proprio a partire dal secondo dopoguerra inizierà a prendere forma la “fotografia umanista“, che pone al centro del proprio interesse della sua ricerca l’essere umano nel suo contesto sociale, nella sua quotidianità, di cui Doisneau sarà tra gli esponenti più rilevanti.

Venerdì 24 gennaio, alle 18, nelle sale della mostra al Filatoio di Caraglio, la divulgatrice Maria Teresa Milano e il polistrumentista Luca Pellegrino, con parole e musiche della Resistenza, guideranno il pubblico alla scoperta delle immagini catturate dall’obiettivo di Doisneau durante la Liberazione. Scatti che raccontano la paura, il coraggio e la capacità di resistere e si trasformano in un racconto collettivo e condiviso che si fa memoria di tempi tragici.

L’ingresso è gratuito e libero. I posti sono limitati, si consiglia la prenotazione scrivendo a info@fondazioneartea.org oppure registrandosi su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/o/fondazione-artea-18098925798.

Il calendario di iniziative aperte al pubblico è organizzato da Fondazione Artea in collaborazione con Alliance Française di Cuneo, e con la partecipazione di La Fabbrica dei Suoni.


BIO

Maria Teresa Milano ha studiato a Torino, Milano, Tel Aviv e Groningen e appena può prende in mano la valigia, non solo per lavoro ma perché ama viaggiare ed è curiosa del mondo. Insegna Lingua e cultura ebraica, traduce e scrive. Negli ultimi vent’anni anni ha ideato e condotto progetti con migliaia di bambini e ragazzi; in particolare con i progetti de La Fabbrica dei Suoni ha potuto confrontarsi con la questione del razzismo, della discriminazione e del potere della musica di renderci più umani.

Luca Pellegrino, cantante, polistrumentista, compositore e arrangiatore, è nato a Cuneo nel 1983 e si occupa da sempre di musica popolare. Si dedica all’attività di musicista e di didatta della musica, collaborando con molti artisti e gruppi per incisioni discografiche e spettacoli musicali e teatrali. Dal 2019 fa parte del “Corou de Berra”, che l’ha portato a lavorare a tour in Francia, Svizzera e valli occitane italiane. Anche lui collabora con La Fabbrica dei Suoni, dove svolge attività didattica.


Qui di seguito, il calendario completo dei prossimi appuntamenti pubblici che si svolgeranno tutti al Filatoio di Caraglio, ad ingresso libero e gratuito.

CALENDARIO PUBLIC PROGRAM

Venerdì 31 gennaio 2025 – ore 18:00
AUBUSSON 1945: ROBERT DOISNEAU, JEAN LURÇAT E LA RINASCITA DELL’ARAZZO
Nel marzo 1946 la rivista Le Point dedica un numero a “Aubusson e la Rinascita dell’arazzo”. Le fotografie che accompagnano il servizio sono stata realizzate l’anno prima da Robert Doisneau e rappresentano gli artigiani di Aubusson e il pittore di cartoni Jean Lurçat al lavoro. Nel dopoguerra, Aubusson vive un momento particolarmente fortunato, rilanciato da mostre e giornali, la Rinascita dell’arazzo. Traendo ispirazione dai modelli medievali, il movimento intende liberare l’arazzo moderno dalla semplice copia della pittura, procedimento largamente diffuso nel secolo precedente. Jean Lurçat è allo stesso tempo il principale testimone e innovatore di una tendenza che nasce ben prima del suo arrivo ad Aubusson nel 1937.
Relatrici:
Alice Bernadac, dall’ottobre 2020 conservatrice della Cité internationale de la tapisserie a Aubusson dove è responsabile della direzione dei progetti scientifici e della gestione delle collezioni. Antropologa di formazione, è laureata all’École du Louvre e all’Ecole Pratique des Hautes Etudes.
Roberta Genta, dal 2007 assume il coordinamento del Laboratorio Manufatti Tessili del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” dove, dal 2016, ricopre anche il ruolo di Vicedirettore dei Laboratori di Restauro. Laureata in Storia della critica d’arte e Teoria del restauro all’Università degli Studi di Torino, si specializza in restauro dei Manufatti Tessili nel 2004.

Venerdì 7 febbraio 2025 – ore 18:00
LABORATORIO DI FOTOGRAFIA CONSAPEVOLE
Analisi delle tecniche fotografiche utilizzate da Robert Doisneau con successivo confronto diretto con le opere esposte per individuare le varie applicazioni. Si invitano quindi i partecipanti a utilizzare il proprio smartphone per una pratica in loco dei principi tecnici individuati.
A cura di: Alice Gallouin, specialista della valorizzazione del patrimonio culturale con l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Venerdì 21 febbraio 2025 – ore 18:00
ANCORA UN VALZER!
I volti, i sorrisi e i corpi in movimento ritratti da Doisneau nel dopoguerra disegnano una danza leggera, che dice la gioia di aver ritrovato la vita e il desiderio di fare ancora festa insieme, con i racconti e le canzoni custoditi nel prezioso scrigno della cultura popolare.
Repertorio: brani di musica popolare da festa, tratti dal repertorio francese ed italiano con Maria Teresa Milano (divulgatrice) e Luca Pellegrino (polistrumentista).